CARLO CHITI E LA SUA FERRARI 156 F1
Inaugurazione dell’opera
9 novembre 2025 – Largo Chiti – La collina (PT)
Domenica 9 novembre 2025, alle ore 10:00, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’opera pubblica dedicata all’Ing. Carlo Chiti in Largo Chiti, località La Collina (Pistoia).
L’iniziativa rappresenta l’evento conclusivo delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del grande ingegnere pistoiese, figura simbolo dell’ingegneria e protagonista assoluto della storia dell’automobilismo italiano.
In occasione del centenario della nascita dell’ingegner Carlo Chiti (1924–1994), figura emblematica dell’ingegneria automobilistica italiana, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pistoia, insieme ad Automobil Club Pistoia, Veteran Car Club, e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, con la compartecipazione del Comune di Pistoia, ha promosso e coordinato la realizzazione di un’opera pubblica in suo ricordo.
Qui di seguito il programma a cui tutti i colleghi e gli interessati sono invitati:
Ore 9.00
Arrivo del corteo di auto storiche e degli altri partecipanti presso Largo Chiti – Località La Collina (PT)
Ore 9.30 – 11.00
Cerimonia di inaugurazione dell’opera:
“CARLO CHITI E LA SUA FERRARI 156 F1”
con interventi delle autorità presenti
Ore 11.00 – 12.00
Riordino del corteo di auto d’epoca e degli altri partecipanti con partenza da Largo Chiti e arrivo a Pistoia in Piazza del Duomo
Ore 12.00
Esposizione delle auto d’epoca in Piazza del Duomo
Nel pomeriggio, conclusione della manifestazione con le auto d’epoca che lasciano Piazza del Duomo
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L’opera e il suo significato
La scultura, realizzata in metallo e sagomata nel profilo dell’ingegner Chiti accanto alla Ferrari 156 F1 — l’auto con cui la Scuderia del Cavallino Rampante vinse il Campionato del Mondo di Formula 1 nel 1961 — rappresenta un omaggio visivo alla creatività e alla visione tecnica che hanno reso Chiti una leggenda dell’ingegneria italiana.
L’opera, collocata nel nuovo Largo Chiti in località La Collina (PT), lungo il passo dell’Appennino Tosco-Emiliano al confine con la provincia di Modena — meta molto amata dagli appassionati di motori — celebra il genio tecnico e umano di un ingegnere che ha contribuito in modo determinante alla storia dell’automobilismo sportivo italiano, collaborando con Ferrari, Alfa Romeo, Autodelta e Motori Moderni.

